Spondiliti e spondilodisciti
Si intendono con questi termini processi infiammatori che colpiscono:
Le forme infiammatorie vengono trattate con terapia medica a base di farmaci anti-ifiammatori (FANS, cortisone ecc.). Nelle forme avanzate l'alterazione delle articolazioni può causare l'insorgenza di instabilità tra le vertebre con lussazione nonchè lo sviluppo di speroni ossei e ipertrofia delle faccette articolari con restringimento del canal vertebrale. In questi casi è indicata la terapia chirurgica che consiste in riduzione della lussazione, stabilizzazione vertberale e, qualora necessaria, decompressione del canale midollare.Nelle forme infettive vengono usati antibiotici.
L'estensione incontrollata o incontrollabile del processo infettivo può coorodere gravemente la vertebra fino al punto da determinare la frattura patologica della vertebra. Il pus sviluppatosi dal corpo vertebrale o dal disco intervertebrale può anche farsi strada nei tessuti che circondano la vertebra (ascesso paravertebrale) e colare per gravità lungo la colonna vertbrale (ascesso ossifluente) oppure penetrare all'interno del canale vertebrale (ascesso epidurale).
In questo caso i pazienti possono presentare disturbi neurologici legati alla compressione midollare. Converrà, allora, procedere ad interventi di toilette chirurgica del focolaio infettivo, liberazione del canale midollare da pus o framenti ossei fratturativi che comprimono il midollo, stabilizzazione vertebrale.
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