La malattia artrosica vertebraleLo sviluppo dell'artrosi della colonna vertebrale è legato all'invecchiamento dell'essere umano. Già all'età di vent'anni si possono osservare alterazioni a carico del disco e delle articolari. Queste modificazioni progressive sono dette anche degenerative. L'artrosi inizia con la degenerazione del disco intervertebrale.
Il disco, costituito da un gel ricco di acqua, si disidrata e rinsecca. Di conseguenza le vertebre tra le quali si trova si avvicinano. L'anulus, un ligamento fibroso che unisce i corpi vertebrali (aderendo saldamente lungo i bordi dei corpi) si ripiega (protrusione discale/bulging disc). Le articolari tra le due vertebre adiacenti vengono sovraccaricate e si ingrandiscono. Se si infiammano molto, compare il mal di schiena.
Tuttavia, la presenza di queste alterazioni non coincide necessariamente con la presenza di disturbi clinici. Alcune persone hanno cospicue alterazioni artrosiche e solo pochi disturbi, altre, al contrario, presentano sintomi violenti in presenza di scarse alterazioni radiologiche. Il presentarsi di disturbi dipende dall'entità dei
Terapia
A) terapie iniziali
B) terapie chirurgiche Anche nell'ambito delle terapie chirurgiche abbiamo una scaletta di progressione basata sui criteri della minore invasività e maggiore preservazione funzionale. Questo è particolarmente valido per gli interventi sui dischi intervertebrali
invasività delle tecniche di accesso |
grado di preservazione funzionale |
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percutanee |
rimozione della complicanza senza danni aggiuntivi a carico di articolazioni o dischi |
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endoscopiche |
sostituzione di strutture discali |
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mini-open |
rimozione di strutture discali o articolari |
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a cielo aperto |
fusione di articolazioni o dischi |
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