Su Malaga Granada Cordova Siviglia Gibilterra Ronda
11-14.07.2004
Siviglia

 

cartine di Siviglia
Da Cordova a Siviglia:

Nessun problema per uscire da Cordova in direzione Siviglia. Lasciata l'autostrada bisogna seguire la segnaletica centro ciudad. Si va a finire nella A.da Kansas City che si percorre fino alla deviazione per la stazione. Imboccata la Carretera de Carmona e oltrepassata la stazione, ci si trova ad una specie di circonvallazione del centro storico, costituita dalle vie che prolungano Ronda de Capuchinos (vedi mappa). 

Il nostro Hotel si trova in Reyes Cattolicos, per cui, a questo punto, non è consigliabile attraversare direttamente il centro storico, pieno di vie contorte, pedonali e a senso unico, ma è meglio svoltare a destra lungo la Ronda de Capuchinos. Si percorrono Calle Munoz Leon, Calle de Rosolana Andueza e, giunti di fronte al Rio Guadalquivir, si imbocca a sinistra la lunghissima calle del Torneo. Attenzione  a non prendere le corsie sbagliate in corrispondenza del ponte sul Guadalquivir, perchè si rischia di finire, senza possibilità di inversione di marcia, fino all'ingresso dell'autostrada per Huelva! Bisogna infilarsi nel sottopassaggio per potere svoltare poi a sinistra in Reyes Cattolicos, dove, tra i condomini, c'è l'hotel Becquer.

Albergo: Hotel Becquer****, Reyes Cattolicos 4 (a sinistra venendo dal fiume), tel. +34-95-4228900, fax +34-95-4214400

L'hotel è pulito e accogliente.  La  posizione è buona a pochi minuti a piedi dal municipio, venendosi a porre così tra il complesso Cattedrale/Alcazar/Santa Cruz e il centro commerciale (Sierpes/Campana). Il rapporto qualità-prezzo della nostra offerta è ottimo. Ha un garage privato (€12 + IVA/notte).

Prenotato con venere (€74/doppia, tasse incluse), commenti sull'hotel

Da visitare:

La Cattedrale è stata costruita in stile gotico sul sito di una moschea trasformando il minareto in torre campanara. Come dimensioni è la terza chiesa del mondo. Nella capilla Mayor l'altare è sovrastato da un enorme retabolo in legno rivestito d'oro (1500 elementi per un estensione di 220 m2). Nelle croce laterale si trova la tomba di Cristoforo Colombo. Il Patio del los Naranjos permette di rilassarsi dopo la visita.

Reales Alcazares è il castello costruito originariamente dai conquistatori in stile arabo. Attualmente è ancora proprietà della corona di Spagna, che regolarmente vi abita in alcuni periodi dell'anno. L'alcazar storico, ampliato da numerose aggiunte,  presenta una serie di bellissimi saloni e cortili. La visita termina negli splendidi giardini. Da visitare.

Incastrato tra Alcazar e cattedrale si trova il Barrio de Santa Cruz, costituito da un intreccio irregolare di stradine con pittoresche dimore e patio deliziosi.

Casa de Pilatos, plaza de Pilatos 1; l'antico complesso è proprietà privata. Per la visita completa è necessario un doppio biglietto d'ingresso, uno per il piano terra e uno per il primo piano. A mio parere i prezzi sono eccessivi per un sito non molto ben tenuto. Originalissimi sono piante e fiori nel giardino.

Ristoranti:

Hosteria del Laurel, Plazas de Los venerables 5 (Santa Cruz),  tavoli all'aperto, un pò meno dozzinale degli altri

Enrique Becerra, Gamazo 2, antica dimora con cucina tipica andaluza, buona presentazione, ottimi piatti, diverso dai soliti ristoranti per turisti

Cueva, calle Rodrigo Caro 18, tavoli all'aperto in una bella piazza alberata del barrio de Santa Cruz, pessima cucina, da evitare

 

 

 

 

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Cattedrale e Patio de los Naranjos

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Cattedrale
Cattedrale: volte gotiche

 

La Giralda
Cattedrale: capilla minor e organo
Cattedrale: capilla Mayor con retabolo
Cattedrale: tomba di Colombo

 

Cattedrale: volte gotiche

  Alcazaba: patio del leon

Alcazaba: sala de Audencias
Alcazaba: sala de Justicia
Alcazaba: salon de Embajadores 
Alcazaba: sala de Audencias

 

Alcazaba: patio de las Doncellas

 

Alcazaba: giardini
Alcazaba: patio de Monteria
Alcazaba: giardini

 

 

Santa Cruz: patio
Casa de Pilatos