14-16.7.2004 |
Cadice - Gibilterra
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Cadice: cattedrale |
Cadice: lungomare |
Da Siviglia a Gibilterra:
Non ci sono problemi per uscire da Siviglia e prendere l'autostrada verso il Sud. Lungo il percorso Cadice merita una visita. Dopo avere attraversato i quartieri moderni, giungiamo finalmente in centro: Lasciamo la macchina in un pratico posteggio sotterraneo lungo la strada costiera, poco dopo avere oltrepassato la cattedrale. Dalla grande piazza antistante la cattedrale si partono le strette e adombrate stradine dell'animato centro storico e commerciale, interamente pedonale. Lungo la strada costiera, segnata da alte palme, l'oceano atlantico bagna la spiaggia cittadina. Dopo questa gradevole ma per noi purtroppo breve visita proseguiamo per La Linea de La Concepcion, città lungo la frontiera con Gibilterra. Albergo: Ac-La Linea***, La Linea de la Concepcion, C/ Los Caireles 2, tel +34-956-175566, fax +34-902-292294; prenotato con venere ( € 71/doppia , tasse incluse) - commenti sul hotel Nella parallela della lunga strada costiera d'accesso alla cittadina, si scorge facilmente l'insegna dell'hotel al di sopra dei tetti delle case antistanti. Abbastanza nuovo e pulito costituisce una buona base per visitare Gibilterra e Tarifa. Dall'albergo ci sono pochi km fino alla frontiera con Gibilterra. Alcuni suggeriscono di andare fino al confine in taxi e di oltrepassarlo a piedi prendendo poi fino in centro il tipico bus a due piani. Noi siamo andati in auto e ci siamo subito pentiti: una lunga fila di quasi un ora per passare il confine, la ricerca spasmodica di un parcheggio facendo girotondo attorno al centro, una lunghissima fila di quasi due ore in uscita dal territorio inglese. Nonostante tutti e due i paesi facciano parte della Comunità Europea, i viaggiatori sono penalizzati al confine da una esasperante serie di controlli di documenti e dallo strozzamento delle file delle auto in un unica corsia . Visti che è inutile cercare un posto per parcheggiare, venendo dalla frontiera conviene lasciare l'auto al primo autosilos che si incontra, che dista pochi metri dall'inizio della Main Street. La lunga via del centro di Gibilterra è ormai zona pedonale. Non fate affidamento sulle vostre carte bancomat per prelevare sterline, perché misteriosamente non vengono accettate dagli sportelli elettronici. Bisogna scambiare euro in sterline (1:1,5) per pagare il garage o comprare francobolli. La zona abitata si trova di giorno all'ombra della rocca e sulla rocca abitualmente sosta una nuvolona. Considerando, inoltre che il promontorio è battuto da forti venti, si realizza un clima veramente sgradevole. Da visitare: la Rocca (the Rock) con le grotte e Apes Den (la zone delle scimmie), il faro sullo stretto Ristoranti: Se è risaputo che gli inglesi mangiano male, la situazione a La Linea non è che sia tanto meglio El Portalon, Av.da del Ejercito (La Linea, vicino al parco), cucina locale alla brace, frequentato da spagnoli e inglesi
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Gibilterra: Main Street |
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Gibilterra: Corpo di guardia |
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Gibilterra: Gran Casermates Square |
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Gibilterra: Faro più meridionale del Regno Unito |
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Gibilterra: The shrine of our Lady of Europe |
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Gibilterra: The last shop of Europe |
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Gibilterra: cartello alla frontiera |
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