CALABRIA
Abbiamo letto di un itinerario letterario in Calabria e avendo tre giorni a disposizione ne abbiamo seguito le tappe. La Calabria per noi è una regione tutta da scoprire. L'abbiamo attraversata tante volte, ma, rapidamente, percorrendo una tormentata autostrada. Anche soltanto così, però, non si possono non notare le bellezze e la varietà dei paesaggi , monti e boschi, altopiani fertili e coltivati e lunghissime spiagge. Certo non pretendiamo di avere visto tutto, ma è stato un inizio di conoscenza un po più approfondita. Non sapendo da dove incominciare nella ricchissima scelta naturalistico-culturale, abbiamo preso uno spunto dalle suggestive note di chi ha voluto ripercorrere le tracce di Norman Douglas.
PALERMO / CASTROVILLARI / ROTONDA / VIGGIANELLO / CASTROVILLARI
Partendo da Palermo, in auto, siamo arrivati a Castrovillari nel primo pomeriggio. Deposti i pochi bagagli in albergo, abbiamo iniziato una veloce escursione nella parte sud-orientale del Parco Nazionale del Pollino.
CASTROVILLARI
Albergo: La Locanda di Alia (Via Jetticelle 69, 0981-46370).
Non ci sono problemi per trovarlo. Tutti gli abitanti di Castrovillari sanno indicarvi dove si trova. E' composto da una decina di camere in bungalows attorno ad una piscina.Per la camera abbiamo pagato L. 180.000 (euro 90,00).
Il fascino di questo albergo deriva dal suo ristorante. Molti Calabresi lo definiscono il migliore della Calabria. Rimarrete soddisfatti per quanto attiene ospitalità, atmosfera, la qualità e presentazione dei cibi. Si respira aria di nouvelle cucine che non ha dimenticato la naturalezza dei cibi e dei sapori mediterranei.
VERSO ROTONDA E VIGGIANELLO
Da Castrovillari, passando vicino a Morano Calabro e Campotenese, un ampio altopiano circondato da boschi, si arriva a Rotonda che è già nel Parco Nazionale del Pollino. Si attraversano bei paesaggi naturali, di valli e alture boscose, tra cui spuntano ogni tanto piccoli paesi arroccati lungo il pendio dei monti.
Parco Nazionale del Pollino
Attraversiamo soltanto il bordo sud-orientale del parco, che nella sua interezza si estende dallo Ionio al Tirreno, nel territorio sia dalla Calabria che della Basilicata.Il Parco del Pollino percorre la dorsale appenninica e la sua cima più alta è il monte Dolcedorme (2267m).
Al suo interno spiccano tre aree:
ROTONDA
Il centro storico si sviluppa in terrazze che avvolgono il cocuzzolo di una montagna. Nel museo naturalsitico Mercure si trova uno scheletro, quasi intero, di un esemplare di elephas antiquus.
VIGGIANELLO
Costiuisce uno dei punti di partenza per il rifugio De Gasperi a Piano Ruggio. Poco prima del paese una trazzera porta alle sorgenti del Mercure (fiume Lao).
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Da Castrovillari facciamo una breve escursione verso Nord, per un tratto della strada fatta ieri, fino a Morano Calabro. Poi torniamo fino al bivio Castrovillari-autostrada per imboccare verso est la strada per Civita e Cerchiara Calabra. Infine il tragitto verso Camigliatello Silano passando per Altomonte.
MORANO CALABRO
Anche questa comunità si sviluppa, lungo il fianco della montagna, dalla cima fino al fondo valle. Una strada a tornanti sale lungo le vie e le piazze sulle quali si stringono a grappolo, una accanto all'altra, abitazioni e chiese. Su tutte domina la rovina dell'antico castello.
Molto interessante è il Centro Studi Naturalistici del Pollino, "Il Nibbio". Centro privato, voluto da tre fratelli collezionisti naturalisti originari di Morano e distribuito tra diverse case vicine al Castello.
CIVITA
Comunità montana albanese che si sviluppa lungo la vallata del torrente Raganello. Le case antiche e semplici si distinguono per i caratteristici comignoli. Allontanadosi alcune centinaia di metri dal paese si può osservare lo sbocco della stretta gola del Raganello, impervia e selvaggia con pareti a picco sul corso d'acqua.
CERCHIARA CALABRA
Fino al paese bisogna percorrere una strada tutta tornanti, ma con bellissimi scorci panoramici. Lo stupefacente paesaggio, attraversato il posto, ci accompagna fino al Santuario di Santa Maria delle Armi.
Lasciato il Pollino per arrivare al parco della Sila bisogna ritornare allo svincolo autostradale di Castrovillari. Verso Sud, ad una ventina di chilometri, si incontra lo svincolo per Altomonte, la Spoleto della Calabria, che merita senz'altro una visita.
ALTOMONTE
Anche questa città si arrampica lungo il costone di una montagna. Tra le numerose chiese merita una visita quella di Santa Maria della Consolazione. Quasi di fronte, in un negozio di artigianato, troverete delle cartoline di legno, che si possono spedire veramente.
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CAMIGLIATELLO SILANO / PALERMO
CAMIGLIATELLO SILANO
Camigliatello Silano è situato a 1300 metri di altitudine. Dispone di impianti di risalita e piste da sci, ed è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, durante tutte le stagioni. Il paese si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila, dove tutto l'anno si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani. Il lupo della Sila resta l'icona di questa magnifica località. In autunno si svolge la popolare sagra del fungo, uno dei più prelibati alimenti della trdizione silana. La manifestazione dura tre giorni, durante la quale si possono assaggiare varie specialità a base di funghi, e prodotti tipici della Calabria, allietati da spettacoli folkloristici. A pochi chilometri vi è la Rieserva Biogenetica del Fallistro , che ospita "I Giganti della Sila" e la Torre Camigliati, monumento di interesse nazionale del XVIII secolo.
Il nostro albergo:
Hotel Ristorante Aquila Edelweiss (0984-578044), Viale Stazione 15si trova lungo la strada principale di Camigliatello, è a conduzione familiare, buona la cucina. La camera doppia costa L.120.000.
Si possono effettuare escursioni per:
Ore 15:00 ritorno a Palermo
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