Himera
Poco distante da Termini Imerese, la dove il vallone del fiume Himera incontra
la pianura costiera di Buonfornello, si trovano gli scavi di Himera. La città
fu fondata nel 680 a.C. da coloni Greci calcidesi. Nel 480 a.C. attorno alla
città fu combattuta e vinta una battaglia contro i Carteginesi, che
ebbe grande eco in Grecia e fu paragonata a quella di Salamina. Alla fine,
tuttavia, la città venne distrutta dai Cartaginesi.
La parte del sito esposta al pubblico è costituita dal'antiquarium
e dagli scavi di Himera alta, sul fianco della collina ai bordi della vallata
del fiume, e dal tempio dorico ai piedi della stessa collina.
La visita dell'Antiquarium inizia con una sala didattica, cui seguono quelle
dei reperti dei templi, degli isolati abitativi, delle necropoli e di una
antica nave affondata sulla costa. Con lo stesso biglietto si accede anche
al tempio dorico.
Itinerario
Provenendo da Palermo (Viale della Regione Siciliana) si prende l'autostrada
per Catania (A19). Si esce allo svincolo di Buonfornello e si imbocca la strada
statale 113 tornando per circa 500m indietro in direzione di Palermo. Circa
alla stessa altezza vi è una deviazione verso sinistra (lato collina)
che porta all'antiquarium e una verso destra (lato mare), che oltrepassata
la ferrovia, termina davanti ai resti del tempio dorico.
Ristorante
Abbiamo scelto il ristorante "Tana della Volpe" a S. Ambrogio
(Tel. 0921 999164), piccola località 4 km dopo Cefalù, sul fianco
della montagna, con splendida vista sul Golfo di Cefalù. Cucina di
buon livello al costo di circa €25 (bevande escluse). Dal sito di Himera
si impiegano circa 20 minuti proseguendo via autostrada (A20) fino a Cefalù.
Riferimenti
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