Da Quimper arriviamo in pochi minuti a Concarneau, nella Cornovaglia orientale. La città ha un porto importante ed è interessante per il centro storico fortificato che si trova su un isolotto collegato alla terra ferma da un ponte (ville close). Le vie della città vecchia, molto carina, sono un susseguirsi di negozi per turisti e ristoranti. Oggi, nonostante faccia calduccio, il sidro è servito caldo (hanno lo stesso vizio degli inglesi con la birra?).
Proseguiamo per Pont-Aven, in Cornovaglia orientale, dove abbiamo deciso di pernottare. La pittoresca cittadina, sede di mulini ad acqua alimentati dal fiume Aven, è dotata di un piccolo porto in fondo ad un lungo estuario. Il piccolo borgo deve la sua notorietà alla scuola di pittori, tra cui Gauguin, che la frequentarono alla fine del XIX secolo, e alla produzione delle gallette, gustosi dolci a lunga conservazione, che sarebbero stati inventati qui. Attualmente il piccolissimo centro storico è disseminato di negozi di gallette e altri prodotti tipici bretoni, studi di arte dei discendenti della Scuola di Pont-Aven, ristoranti e altri negozi per turisti.
Tradotto significa hotel delle ginestre d'oro. La ginestra è una pianta molto diffusa in Bretagna. Buon due stelle, situato sulla piazza principale del paese e dotato di ottimo ristorante facente parte dell'Associazione dei ristoranti aderenti alla carta del plateau dei frutti di mare freschi bretoni. Camera doppia con servizi prenotata per fax +49 02 98061891 dal costo di € 55, colazione 10 € a persona.
Visto che abbiamo deciso di fare onore alla tradizione alimentare bretone di consumare frutti di mare freschi, in parte crudi, approfittiamo subito nel ristorante dell'albergo.
Apprendiamo che molti frutti di mare hanno la loro stagione e che noi per alcuni di essi siamo fuori stagione.. La guida dei restauratori dell'associazione asserisce, che in certi periodi possa essere difficile trovare certi prodotti ( ad un prezzo abbordabile). In questi casi piuttosto che servire p.e. scampi di scarsa qualità (congelati), alcuni ristoranti preferiscono non servirli sotituendoli con un maggiore numero di altri prodotti. La composizione del plateau, pertanto, può variare secondo la pesca e la stagione. Durante il viaggi apprendiamo che esistono, comunque, grandi vivai nei quali migliaia di crostacei e altri abitanti dei mari aspettano di essere serviti a tavola.
ostrica creuse (portoghese), allevata in acque poco profonde fino a 20 m, stagione tradizionalmente da Novembre ad Aprile, misure crescenti da 5 a 0, 00 e 000 (queste ultime dette anche pied de cheval)
ostrica plate (europea), allevata in acque poco profonde fino a 20 m, stagione tradizionalmente da Novembre ad Aprile
vongola palourde, pescata in Bretagna per dragamento dei fondali sabbiosi, profondità 14 cm, stagione tutto l'anno
vongola praire, pescata per dragamento, profondità fino a 100 m, stagione principale da Novembre a Marzo
lumaca di mare (bigorneau), raccolta manuale o mediante aspirazione, su sabbia o rocce fino a 40 m, stagione tutto l'anno salvo l'estate; viene servita anche la lumachina più piccola
granchio edile, pesca con le gabbie, su fondo roccioso fino a 200 m, stagione da Maggio a Novembre
granchio ragno, pesca con gabbie, da 0 a 120 m, stagione da Agosto ad Ottobre e da Febbraio a Marzo
gambero bretone, raccolta con gabbie, su fondo roccioso, stagione principale in inverno
scampo, fondi sabbiosi da 70 a 800 m, stagione a fine primavera
Girovagando per le vie sarete tentati di acquistare i caratteristici dolci, galettes e palettes oppure la caramelle al sale (si sente d'avvero e non se ne può mangiare più di una) e le ottime praline " ad uova di gabbiano" tipiche della Bretagna. Se volete risparmiare visitate uno dei tanti ipermercati lungo le vie di accesso delle città e cittadine turistiche della regione e troverete gli stessi prodotti a miglior prezzo.