Proseguimo nel nostro itinerario e, diretti verso il distretto del Morbihan, attraversiamo Quimperle, cittadina situata alla confluenza dei fiumi Ellè e Isole. Il centro storico viene a situarsi su una lingua di terra delimitata dai due fiumi.
Per consentire ai salmoni, che pare continuino a risalire i fiumi della Conovaglia, a superare le chiuse sono state create della apposite "scale", ossia una serie di vasche a salire lungo le quali scorre l'acqua del fiume.
Abbiamo programmato di trascorrere due notti a Carnac per visitare anche le località nei dintorni. Il simpatico paesino (Carnac-ville), che si trova nel distretto del Morbihan, in Bretagna centro-meridionale, è situato a circa 2 km dal mare ed è diventato famoso per la più ampia concentrazione di siti megalitici del mondo nei suoi dintorni. Carnac plage, sede del nostro albergo, è una località di villeggiatura poco distante, posta su una spiaggia lunga 2km.
Buon tre stell,e dotato di piscina, a Carnac-plage in una strada parallela a quella del litorale, vicino al centro commerciale e ricreativo. Prenotazione via Internet. Doppia con servizi e prima colazione inclusa € 86.
Si trovano circa 1 km a Nord di Carnac-Ville. I più impressionanti sono quelli di Menec e di Kermario (1029 menhir disposti su 10 file). Gli allineamenti costituiscono sequenze di monoliti (menhir = pietra lunga) disposti in linea retta. Si possono vedere anche dei dolmen (lastra di pietra appoggiata orizzontalmente su due o più lastre verticali) e dei tumuli (dei dolmen interrati che si presentano come dei monticelli). Questi ultimi sono tombe dell'epoca neolitica. Recentemente i siti sono stati recintati per evitare che i turisti rovesciassero i megaliti e per restauarare l'originale rivestimento vegetale del terreno che era andato distrutto con le orde dei visitatori.
13 km ad est da Carnac-Ville, presenta in un unico sito-museo un menhir gigante di 30 m di lunghezza, spezzato in tre, e un tumulo.
Proseguendo verso oriente incontriamo Auray. La graziosa cittadina è posta su una collina lungo la quale scorre il fiume Loch. Una ripida strada, disseminata di negozi per turisti, scende dalla città verso il porto. Un ponte attraversa il fiume, che si apre nell'estuario, e conduce ad un piccolo quartiere medievale, St. Goustan, arrampicato su una collinetta. Quando la marea sale, l'acqua nell'estuario e nel fiume scorre"al contrario"
C'è solo l'imbarazzo della scelta tra i numerosi ristorantini lungo il porto e con vista sul veliero museo attraccato al ponte.