Sempre utilizzando come base Carnac proseguiamo la visita delle località sul golfo di Morbihan. La città di Vannes si affaccia sul Golfo al quale è connessa dall'estuario del suo fiume. Ha un centro storico abbastanza grande che è anche centro commerciale, con les halles, e zona pedonale. Peccato che oggi è Domenica e i negozi sono proprio tutti chiusi. Sul lato ovest si trova la cattedrale e una parte delle vecchie mura di cinta. Un tempo erano circondate da un fossato nel quale scorreva il fiume. A causa degli allagamenti, che causava, il fiume è stato parzialmente deviato e sul fossato interrato sono stati creati dei giardini. Nella parte ancora conservata del fossato si possono visistare gli antichi lavatoi.
Dal porto di Vannes partono, in base agli orari delle maree, battelli per escursioni nel golfo di Morbihan (piccolo mare in bretone) e delle sue numerose isole. Questo è formato da una penisola, la Presq'ile de Rhuys, a forma di falce, che racchiude un ampio bacino marittimo, al quale si accede dall'oceano soltanto attraverso uno stretto passaggio e nel quale si buttano i fiumi di Auray e di Vannes.
Lungo la strada, che corre lontano dalla costa, incontriamo le indicazioni per la rue des huitres de Bretagne. Facciamo alcune deviazioni verso alcuni di questi vivai, ma impariamo che in Bretagna di Domenica i vivai sono chiusi. Quindi niente degustazione.
Un altra deviazione riguarda il castello di Suscinio. Un tempo questa fortezza dei duchi di Bretagna era interamente circondata dalle paludi e protetta dal mare. Si può ancora vedere il fossato pieno di acqua. All'interno un museo, dove si possono vedere mattoni in faience con diversi motivi floreali rinvenuti in una cappella adiacente al castello e risalenti al periodo medievale. Dimostrano che, contrariamente a quello che si pensava, questa tecnica esisteva già nel Medio Evo. Ingresso €5.
Arriviamo fino a Port Navalo. Le località lungo le penisola e in corrispondenza della sua punta hanno carattere squisitamente balneare.
Torniamo in albergo a Carnac.
Ottime les moules
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